domenica 28 ottobre 2012

new adventure??

ieri  tra una cosa e l'altra ho trovato il prezzo giusto per il prossimo viaggio.. 551 euro Roma Kochi (sud dell'India)..
Dopo 6 mesi lavorando come Shore excursion staff per una compagnia di crociere avevo bisogno di libertà..
Ed eccola che arriva con il prossimo viaggio..
intenzione fare corso di massaggio, di yoga e cominciare a meditare. sto giro ci riuscirò anche a dare continuità al mio blog?? boh vedremo intanto io ci provo..

domenica 3 aprile 2011

un pò d'India II



Eccoci siamo a Mother House, zaino lasciato in ostaggio alla suora argentina già che ho lasciato la guest house;
Come si vede dalla foto hanno degli orari d'ingresso.. e come che io avevo appuntamento con il "taxi"alle 12.oo arrivo in orario di chiusura..ma diciamo che continuo a essere baciata dalla fortuna e la porta era aperta..
Sono libera ora! vado in cerca dell'altra sede dove registrano i volontari, ed è dopo pochi passi; entro e per curiosare un po.. li è la casa dove ci sono i bambini piccini piccini da bebè ai 3 o 4 anni mi sembra.. non li ho visti.. si vedono in giro solo un sacco di suore ( e che cavolo volevo trovare in un orfanatrofio gestito da suore??) quindi esco e faccio un giro.. continuo dritto e c'è un mercato al coperto giretto e la fame si fa sentire.. mamma mia prima volta che mangio in India PAURAAA!!
Però mi faccio trasportare dall'istinto e trovo un vecchietto che vende Samosa 
le chiedo veggie e una cocacola, il signore mi fa sedere nel suo negozietto un metro per un metro e ci mettiamo a chiacchierare mentre mangio.. inutile dire che l'inglese indiano è alquanto peculiare, in più lui con difficoltà nel parlare e con macchinetta all'orecchio.. cominciamo bene..
vabbè sono le 15.30 tocca andare dalle monache a registrarsi.. entro e mi siedo su delle scale e conosco un tipo spagnolo del nord e ci mettiamo a chiacchierare e mi commenta che lui ha trovato una stanza da altre suore ma che normalmente non ospitano gente che non conoscono quindi vanno in base a raccomandazioni.. mi avrebbe sto tizio raccomandato? già che era pomeriggio e ero una homeless in più in Kolkata.. si vedrà andiamo nel cortile dove cominciano a dividerci per gruppi.. spagnoli italiani chinesi coreani inglesi etc.. ogniuno doveva avere la spiegazione del lavoro nella sua lingua madre.. ok ma io ero l'unica italiana e ero disposta ad ascoltarli in inglese o in spagnolo pero no! dovevano spiegarmelo in italiano..ok va bene anche se cerco di spiegargli che magari in spagnolo capivo meglio hahah.. beh alla fine in italiano, ma la cosa assurda che è stata una ragazza spagnola a darmi il briefing haha! alla fine arrivano altri italiani come sempre in ritardo..  e si va avanti ci danno dei fogli da leggere dove spiegano più o meno come comportarsi come vestirsi e cosa c'è da fare. Compiliamo un modulo con i nostri dati e "Pilar" ci spiega le varie opzioni che abbiamo..
tutto chiaro, le case hanno dei nomi impronunciabili così che confusione! decido la mattina vado ai moribondi e il pomeriggio dai bambini con handicap fisici o mentali..
Riacchiappo lo spagnolo vado con lui zaino in spalla in cerca di ospitalità da parte delle suorine.. ok mi accettano meno male, ma solo x 2 notti. arrivano gli svedesi hanno prenotato da tempo tutte le stanze, ma va bene così 2 notti ho un tetto poi si vedrà!
la sorpresa è stata la mattina dopo al risveglio..le pulci avevano deciso di fare un banchetto su tutto il mio corpo.. e io con lo stanca che ero manco mi sono accorta del rave party che stavano avendo.. vabbè sono state carine mi hanno dato il benvenuto in India!!!
vabbu' andiamo a lavorare.. sono le 6 del mattino esco per strada e non avevo la minore idea di come arrivare alla BASE.. lo spagnolo mi aveva portato per strade e stradine piene di indiani mussulmani..quindi cosa fare di meglio di pigliare un simpatico omino in bici con la carrozzella???
Gli dico "A MOTHER HOUSE" e lui "YES" e comincia a pedalare.. ancora era buio, freschetto, lui con il suo bel mantello in testa che poi gli servirà per asciugarsi il sudore.. mi porta a fare il giro turistico della città.. non aveva la minima idea di dove andassi!
poi ho scoperto che è normale in india, loro non sanno mai dove ti portano l'importante è pigliare il cliente poi in un modo si farà!
infatti comincia a chiedere informazioni in giro ma ci eravamo allontanati troppo dalla base quindi nessuno sapeva.. fino a quando mi porta in una delle case di M.Teresa più lontano, diciamo all'altra punta della città! non male no! si ferma li e dopo vari tentativi di fargli capire che non era li dove dovevo andare, chiediamo a i guardiani della casa che cominciano a trattarlo malissimo e poi gli spiegano.. beh dopo tipo 1 ora e mezza pedalando ci siamo riusciti.. riconoscevo qualcosa... la strada mi sembrava familiare.. Siamo Arrivati!

sabato 2 aprile 2011

un pò d'India

Il mio ultimo viaggio è stato in India
Tutti  mi chiedono " allora com'è stato il viaggio". Puntualmente non so cosa rispondere già che le emozioni sensazioni profumi colori non sono facili da descrivere a parole, proverò a farlo scrivendo!
La partenza è stata il 7 febbraio 2011 da Malaga a Madrid.. poi Madrid Dubai.. Dubai New Delhi..
Scopo del viaggio?? Il Viaggio!
Dopo un anno abbastanza difficile con 3 cose che hanno marcato i miei 32 anni avevo bisogno di staccare la spina! cercarmi! anche se ormai sono 33 anni che sono un po persa ed ogni tanto mi trovo..
beh diciamo che trovarmi in india non mi sono trovata ma crescere, capire, apprezzare, piangere, ridere, questo si l'ho fatto..
Arrivo a Delhi 8 febbraio con il solo programma di non avere programmi e con l'idea di fare del volontariato..
avevo un mese di ferie cosa fare?? cominciare ad andare verso Calcutta poco a poco per arrivare in 15 gg e quindi andare alla casa di Madre Teresa (uno dei pochi posti dove accettano volontari senza volere soldi) o al contrario andare prima li provare questa nuova esperienza e se x qualsiasi motivo non era possibile non sprecare tempo per il mio viaggio?
la decisione la prendo nell'aereoporto.. una volta recuperato il mio fedele zaino!
L'impatto con le file indiane è stato grande.. anche se venendo da napoli dovrei essere abituata a gente che spinge che ti passa avanti, diciamo a sentirsi quasi invisibile!
Fare una fila per comprare un biglietto aereo per Calcutta è stata la prima impresa dove avrei dovuto rendermi conto dello difficile che può essere  in India una cosa così semplice!
Biglietto comprato vado a Calcutta.. non ho una mappa della città, non ho un hotel, non conosco nessuno e arrivo alle 20.30 nel DEEP dell'India!!
Ma poi è questo che realmente mi piace... nel volo (2 ore) guida in mano cerco di farmi una mezza idea della situazione.. arrivo aspetto lo zaino e ora?? direzione Sudden street che secondo la guida era il posto più economico e quindi dove andavano tutti i vagabondi come me! Altra fila.. taxi pre-paid migliore opzione per non essere imbrogliati dai simpatici indiani dagli occhi grandi!
neanche mettere piedi fuori dal taxi ci sono 4 uomini chiedendo: HOTEL?? 
perfetto.. saranno state come le 21 stanchissima dopo 2 giorni di viaggio, è stato come un oasi nel deserto.. dico si al primo che mi impatta visivamente e cominciamo a camminare in Sudden che poi diventerà casa mia per 15 gg piu' o meno! dopo vari tentativi troviamo l'hotel più accessibile, 500 rupis quasi 10 euro la notte.. carissimo per essere india ma.. avevo bisogno di una doccia di dormire stesa.. mica facile.. mezz'ora di trattativa con la reception che voleva uscire a fare una fotocopia del mio passaporto, il tipo che mi ha accompagnato aveva rimorchiato un amico che è venuto con noi fin li e voleva essere il mio rick show per il giorno dopo.. pago metà stanza mi metto daccordo con il tipo per il giorno dopo e salgo in stanza per una doccia.. poi riscendo in cerca di un ATM ma manco fare 30 metri che tra cani rabbiosi  gente che sputava e chiedeva soldi, buio e occidentali fattissimi decido di tornare in stanza a dormire!
la mattina il risveglio non è stato dei più dolci.. CORVI.... questo è il primo suono dell'india che sono riuscita a distinguere tra il casino di Calcutta.. la città ancora non era sveglia ma i Corvi già erano in cerca di cibo, così come i milioni di senza tetto che si aggirano per la città come anime in pena nel purgatorio..
mi riaddormento e.. erano già le 11.30 alle 12 avevo appuntamento con il tipo che doveva portarmi a mother house ci eravamo accordati su 100 RS ma avevo un biglietto da 500 quindi arrivo a MOther house lascio il mio zaino a una suora argentina simpaticissima cambio e torno per pagare.. il tipo s'incazza che voleva più soldi.. gentilmente lo mando affanculo e continuo per la mia strada.. prossimo appuntamento 15 per la registrazione dei volontari.. mi faccio un giro a "Napoli".. Si Calcutta mi ha ricordato un po casa ma moooolto più grande e quindi molto più sporca molto più incasinata..

DA QUI COMINCIA IL VIAGGIO..

Beh alla fine forse ci riuscirò a fare il mio blog..
prima di tutto una breve presentazione; sono una 33enne con molta voglia di viaggiare.. più che con molta voglia sarebbe meglio dire con l'unico obbiettivo trovare una forma di viaggiare fino a quando non trovo il posto adeguato per me!
Sono italiana partenopea che da 7 anni si è trasferita come base fissa en la costa del sol precisamente a Marbella..
Come base significa che da quando sono qui nei mesi che posso scappo al caldo ma poi torno sempre "a casa"
Ma qual'è la casa??? che casa?? riuscirò un giorno a trovare questo posto?? diciamo che io mi sento in casa ogni volta che sono in viaggio..
La mia ultima casa è stata in India ma solo per un mese e mezzo pero abbastanza per farmela odiare e amare a distanza di giorni, no minuti, no secondi... beh diciamo che come dice una mia amica "l'India la ami e la odi contemporaneamente"
Mi sono sentita in casa anche in Brasile in Mexico a Bali in Thailandia ma non a Cuba dove la mia esperienza non è stata delle migliori..